martedì 12 marzo 2013
Baudrillard e la morte dell'arte contemporanea. Torna un testo degli anni Novanta
Risvolto
"Il complotto dell'arte" scritto da Baudrillard nel 1996, suscitando
reazioni violente e un aspro dibattito, è uno spietato atto di accusa
contro l'arte contemporanea, e un testo capitale, attualissimo nel
dibattito, aspro oggi come allora, tra i suoi fautori e i suoi
detrattori. "L'essenza dell'arte contemporanea", scrive Baudrillard,
"sta in questo: rivendicare la nullità, l'insignificanza, il nonsenso,
mirare alla nullità essendo già nulla. L'arte contemporanea si avvale
dell'impossibilità di un giudizio estetico fondato, e specula sul senso
di colpa di quanti non capiscono niente di ciò che essa produce, e non
hanno capito che non c'era niente da capire." Con uno scritto di Sylvère
Lotringer.
Negli anni '90 il filosofo e sociologo francese anticipò le critiche attuali di Bonami alla spettacolarizzazione del "nonsense". Seppellendo qualsiasi speranza estetica...
Luca Beatrice - il Giornale Lun, 11/03/2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento