domenica 13 ottobre 2013
Una raccolta di articolo di George Orwell, guerriero dell'Occidente
George Orwell: Letteratura palestra di libertà. Saggi su libri, librerie, scrittori e sigarette, Mondadori, pagg. 258, euro 11
Risvolto
Che
cosa spinge gli uomini a scrivere? Leggere è davvero un hobby costoso,
destinato alle élite e non alle masse? E ancora: qual è il legame tra
linguaggio e azione politica, quale il confine tra arte e propaganda?
"Letteratura palestra di libertà" raccoglie numerosi scritti degli anni
Trenta e Quaranta - alcuni tradotti per la prima volta in italiano - nei
quali Orwell affronta, da un originalissimo punto di vista, il senso
della letteratura e del rapporto con i libri: dalla propria "vocazione"
per la scrittura ai ricordi di un'esperienza di lavoro in libreria,
all'analisi dell'opera di grandi scrittori quali Dickens, Kipling,
Eliot, Greene. In queste pagine Orwell unisce l'esegesi dei testi alla
rievocazione di episodi personali, a riflessioni più generali sulla
propria opera e quella di altri artisti, regalandoci tra l'altro un non
convenzionale ritratto di sé e dei propri gusti. Con uno stile
inimitabile, tra il saggio e il giornalismo, che sa essere insieme
limpido e brillante, piano e profondo, mostra al lettore l'inestricabile
connessione che lega la letteratura alla vita e alla libertà
dell'individuo.
di Alessandro Gnocchi il Giornale Dom, 13/10/2013 - 07:26
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