venerdì 28 febbraio 2014

Due testi di Gramsci e Sturzo sul Mezzogiorno

Il Mezzogiorno e l’Italia, a cura di Giampaolo D’Andrea e Francesco Giasi, Studium

Risvolto

Il volume propone due classici del pensiero meridionalista: Il Mezzogiorno e la politica italiana, discorso pronunciato da Luigi Sturzo nella Galleria Principe di Napoli il 18 gennaio 1923, e il saggio di Antonio Gramsci del 1926, scritto alla vigilia del suo arresto e noto col titolo Alcuni temi della quistione meridionale.
L’inconsueto accostamento dei due scritti nasce dalla volontà di mettere a confronto due visioni che costituiscono ancora oggi un punto di riferimento per chi voglia riflettere sulla questione meridionale. La visione geopolitica della questione meridionale e la concezione della politica come lotta per l’egemonia fanno di Sturzo e di Gramsci i due uomini politici più lungimiranti dell’Italia fra le due guerre. La comparazione tra i due scritti mostra sia le convergenze nell’analisi della società meridionale sia le divergenze nel prospettare le soluzioni politiche. Ad una lettura ravvicinata appare evidente l’attualità della loro lezione per chiunque affronti i problemi storici del meridionalismo e dell’unità d’Italia.

I testi di Sturzo e Gramsci sono preceduti dai saggi di Giuseppe Vacca e Francesco Malgeri e dalle note introduttive di Giampaolo D’Andrea e Francesco Giasi.

Sturzo e Gramsci, due idee di Mezzogiorno
Studium propone due classici del pensiero meridionalista che costituiscono ancora oggi un punto di riferimento per chi voglia riflettere sulla questione
Luigi Giorgi Europa 27 febbraio 2014 STAMPA 

Nessun commento: