sabato 7 giugno 2014
L'autogoverno delle élites nei comuni italiani del Medioevo
Lorenzo Tanzini: A consiglio. La vita politica nell’Italia dei Comuni, Laterza. Pagine 238. Euro 22,00
Risvolto
Riunirsi in assemblea, parlare in pubblico, prendere decisioni
collettive: dagli inizi del XII secolo fino ai conflitti del Trecento, i
cittadini dei grandi e piccoli centri urbani dell’Italia comunale
vissero intensamente l’esperienza del consiglio come luogo di
elaborazione della politica. L’assemblea, quale forma caratteristica
della vita pubblica nella città medievale, conobbe un rilievo
particolare per la precocità, le dimensioni e l’effettiva capacità
decisionale che i consigli comunali seppero assumere. Ma chi poteva far
parte dei consigli? Di cosa si discuteva? In che modo si poteva
esprimere il parere personale? Come si affrontavano i conflitti
d’opinione? La discussione animava le aule universitarie e le opere dei
giuristi, ma soprattutto si accendeva nelle tumultuose sedute dei
consigli cittadini, che le fonti cronachistiche e i verbali delle
assemblee restituiscono con eccezionale vivacità. In un percorso
cronologico che dà spesso voce ai racconti dei contemporanei, Lorenzo
Tanzini segue il percorso evolutivo che partendo dalla pratica di
partecipazione ancora confusa delle origini comunali condusse a forme
molto articolate di consigli a dimensioni variabili, fino al definirsi
nel Trecento di strutture decisionali tanto più efficaci quanto più
ristrette.
Franco Cardini Avvenire 6 giugno 2014
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