giovedì 19 febbraio 2015

"Democrazia Cercasi" sul blog di Januaria Piromallo, Il Fatto Quotidiano on line

Democrazia-cercasi-AzzaràLa democrazia in Italia è finita
di Januaria Piromallo il Fatto Quotidiano on line | 18 febbraio 2015
Comincio subito con le presentazioni. Stefano G. Azzarà è uno studioso delle principali tradizioni filosofico-politiche dell’età contemporanea (conservatorismo, liberalismo, socialismo), insegna Storia della Filosofia politica all’Università di Urbino ma nasce a Messina nel 1970. È segretario alla Presidenza della ‘Internationale Gesellschaft Hegel-Marx’ e membro del comitato di redazione di Marxismo Oggi. Dal suo blog www.materialismostorico.it lancia messaggi pensanti al popolo della rete. Praticamente un Panda, in via d’estinzione. Conferenziere, saggista, scrive libri. L’ultimo si chiama Democrazia cercasi – Dalla caduta del Muro a Renzi: sconfitta e mutazione della sinistra, bonapartismo postmoderno e impotenza della filosofia in Italia (Imprimatur Editore). Un requiem in memoria della democrazia? “Noooo, che sono superstizioso!”, la butta lì il professore. Siamo, allora, come un bambino con troppi giocattoli, finisci con l’averne la nausea. 
“C’è sostanziale accordo tra gli studiosi, in merito alle trasformazioni che negli ultimi decenni hanno cambiato in senso ‘anglosassone’ il volto democrazia; molto meno ce n’è invece sul giudizio da dare su questi processi: per questo libro, la democrazia è una forma storicamente determinata di formalizzazione del conflitto e dunque ha un inizio ma può anche avere un termine – spiega Azzarà – Oggi essa è semplicemente finita. O meglio, è esaurita nelle sue forme ‘moderne': in quelle forme forti e inclusive che comprendono non soltanto il suffragio universale proporzionale ma anche l’imposta progressiva, il riconoscimento dei diritti economico-sociali e la partecipazione attiva, autonoma e organizzata degli interessi delle classi subalterne alla vita politica”...


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